La rete che vorrei (2025)

Anche quest’anno scolastico ha visto il nostro Istituto impegnarsi particolarmente nella
prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Tema dell’anno “La rete che vorrei”, dove per rete si intendono i collegamenti internet, ma anche la rete di relazioni che si possono creare online e offline, così come una rete di protezione o la rete di un recinto in cui isolarsi.

Scopo del progetto, realizzato anche grazie al finanziamento ottenuto dalla vincita del bando regionale (Legge n.234/2021 articolo 1, comma 671) è rendere gli alunni maggiormente consapevoli sull’uso di internet e sui rischi, sia relazionali che inerenti la salute, a cui possono andare incontro.

Ciò si è concretizzato attraverso varie azioni:

  • acquisto di materiali per le attività della scuola dell’Infanzia, che hanno realizzato un’UdA incentrata sull’uso delle emoticon;
  • nelle classi quarte e quinte della scuola primaria e prime e seconde della scuola
    secondaria, sono stati svolti dei laboratori sui pericoli della rete, gestiti dalle psicologhe dott.sse Carradore e Bazzoni;
  • Per ogni plesso della scuola primaria e secondaria è stato nominato un docente di
    riferimento che favorisse le attività volte a sensibilizzare gli alunni sul tema del bullismo;
  • per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria e per i genitori e i docenti
    dell’Istituto, è stato realizzato l’incontro con la sig.ra Annapaola Borghesan, presidente dell’associazione David e Golia;
  • a breve, gli alunni della scuola secondaria incontreranno gli esponenti del Comando dei Carabinieri di Legnago per discutere dei reati inerenti gli atti di bullismo.

In tutte le sedi, a partire dal giorno 7 febbraio (giornata nazionale contro il bullismo e il
cyberbullismo) e continuando con la settimana del giorno 11 (Safer Internet Day) e fino al 14 febbraio, sono state svolte dai docenti in ogni classe dell’istituto attività di prevenzione del bullismo e cyberbullismo.
Al termine di esse ogni sede ha realizzato un elaborato relativo alla rete che vorremmo, in cui gli alunni hanno potuto esprimere la propria opinione su come internet potrebbe essere maggiormente a loro misura: una rete senza offese, senza pericoli, in cui si possa apprendere e cercare contenuti interessanti, libera da disturbatori e malintenzionati, senza fake news, in cui si possa conoscere e socializzare con altre persone senza correre rischi.

Il progetto si aggiunge a tutte le buone pratiche che vengono quotidianamente messe in atto per favorire il benessere degli alunni, lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza e il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’ Educazione Civica.

la rete che vorrei